Auto Aziendale: Come ridurre la base imponibile.
L’utilizzo di un’auto aziendale può portare numerosi benefici fiscali per le imprese.
In Italia, infatti, è possibile dedurre dalla base imponibile del reddito d’impresa i costi sostenuti per l’acquisto e la gestione di veicoli utilizzati per scopi aziendali.
In primo luogo, è possibile dedurre dalle tasse i costi relativi all’acquisto di un’auto aziendale. Questo include il prezzo di acquisto del veicolo, nonché eventuali oneri accessori come il bollo auto e l’assicurazione. Tuttavia, è importante notare che questa deduzione è limitata a un importo massimo di 18.075 euro per ciascun veicolo acquistato.
In secondo luogo, le imprese possono dedurre dalle tasse i costi sostenuti per la gestione di un’auto aziendale. Questi includono le spese per la manutenzione e la riparazione del veicolo, nonché i costi per il carburante e il parcheggio. Anche in questo caso, è importante notare che ci sono limiti alla deduzione fiscale: ad esempio, le spese per il carburante sono deducibili solo se sono state effettuate con una carta di credito o una carta di debito intestata all’impresa.
Oltre alla deduzione, le imprese possono anche beneficiare di una detrazione fiscale per l’acquisto di veicoli aziendali. La detrazione fiscale per l’acquisto di veicoli aziendali è pari al 130% del costo sostenuto per l’acquisto del veicolo, con un limite massimo di 130.000 euro per ciascun veicolo acquistato.
In sintesi, l’utilizzo di un’auto aziendale può portare importanti benefici fiscali per le imprese in Italia. Attraverso la deduzione e la detrazione fiscale, le imprese possono ridurre la base imponibile del reddito d’impresa e quindi pagare meno tasse. Tuttavia, è importante notare che ci sono limiti e regole specifiche da seguire per poter beneficiare di questi benefici fiscali.
In generale è importante tenere sempre una buona documentazione e conservare tutte le fatture e le ricevute relative ai costi sostenuti per l’acquisto e la gestione dell’auto aziendale, per poter dimostrare che i costi sono stati effettivamente sostenuti per scopi aziendali e quindi poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste.
Sai che esiste un’alternativa all’acquisto?
Ad oggi, come già sicuramente sai, c’è un’alternativa all’acquisto, che ti consente di avere il veicolo, senza doverlo necessariamente acquistare. Parliamo, pertanto,:
- del leasing finanziario
- e del noleggio.
Allora, il leasing finanziario è un’operazione di locazione finanziaria che trasferisce al locatario la maggior parte dei rischi e benefici inerenti i beni locati. In questo caso:
- la detrazione IVA è pari al 40%;
- la deduzione dalle imposte sui redditi è pari al 20% con gli stessi limiti massimi già evidenziati sopra.
Il noleggio Auto, invece, può essere distinto a:
- breve termine (tipo 10 giorni);
- lungo termine (cosiddetto contratto full service).
Che tu abbia scelto l’uno o l’altro, devi sapere che la detraibilità IVA e la deducibilità dalle imposte sui redditi, quindi la deduzione del costo è sempre la stessa al leasing finanziario sempre considerando gli stessi limiti massimi precedenti indicati.
100% per gli agenti di commercio e per veicoli concessi a dipendenti o amministratori
Un discorso a parte, invece, meritano gli agenti di commercio. Per questa categoria di soggetti:
- la detrazione IVA è pari al 100%, questo perché l’auto è un bene necessario per poter svolgere la loro attività. Mentre, la deduzione dalle imposte sui redditi è pari all’80% con i seguenti limiti massimi da rispettare a in relazione al veicolo che intendi acquistare:
- autovetture e caravan, il limite massimo di spesa è fissato a 25.822,24 Euro, cui importo deducibile è pari a 20.685,77 Euro
- motocicli, il limite massimo di spesa è fissato a 4.131,66 Euro, cui importo deducibile è pari a 3.305,33 Euro;
- ciclomotori, il limite massimo di spesa è fissato a 2065,83 Euro, cui importo deducibile è pari a 1.652,66 Euro.
Se assegni l’auto ai dipendenti oppure all’amministratore abbiamo due tipologie di deduzione e detrazione. Infatti, se ad uso esclusivamente aziendale abbiamo:
- la detraibilità Iva al 100%;
- la deducibilità dalle imposte sui redditi del 20%.
Qualora, invece, decidi di assegnarla per uso promiscuo, quindi sia per lavoro che per esigenze personali, abbiamo:
- la detraibilità IVA è pari al 40%;
- la deducibilità delle imposte sui redditi pari al 70% del costo.
Mentre il 30% è un fringe benefit da erogare sia al dipendente che all’amministratore prendendo in considerazione la tabella ACI.
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